La vendita di una casa è sempre un passo importante nella vita di un proprietario, sia dal punto di vista finanziario che personale. Ma cosa succede quando l’immobile è già affittato? Spesso i proprietari vogliono vedere l’immobile affittato per motivi personali, finanziari o di investimento.
La buona notizia è che vendere un immobile con un affittuario dentro è possibile. Tuttavia, è fondamentale conoscere i diritti dell’inquilino, i doveri del proprietario e le varie opzioni a disposizione per gestire la vendita in modo sicuro e senza complicazioni legali.
Vendere casa con affittuario: si può?
Sì, la legge permette al proprietario di vendere una casa anche se è già locata. Non esiste alcun divieto legale: l’inquilino non può opporsi alla vendita e il proprietario è libero di trovare un acquirente. Tuttavia, la presenza di un affittuario comporta alcune considerazioni pratiche e legali che devono essere valutate con attenzione.
In generale, ci sono quattro principali strade percorribili:
- Vendere l’immobile mantenendo l’inquilino
- Proporre all’inquilino l’acquisto
- Accordo bonario per liberare l’immobile
- Attendere la scadenza naturale del contratto
Diritti e doveri dell’inquilino in caso di vendita
Quando un immobile è affittato, il proprietario ha obblighi specifici verso l’inquilino. È fondamentale conoscerli per gestire la vendita senza problemi.
1. Comunicare l’intenzione di vendere
Il locatore deve informare l’inquilino tramite raccomandata A/R o PEC, indicando:
- Prezzo richiesto
- Condizioni di vendita
Questa comunicazione permette all’inquilino di valutare eventuali azioni, come esercitare il diritto di prelazione.
2. Diritto di prelazione
L’inquilino può avere il diritto di essere il primo a comprare l’immobile alle stesse condizioni offerte a terzi. Questo diritto deve essere sempre rispettato, a meno che non sia previsto diversamente dal contratto. Per legge l’inquilino ha 60 giorni a disposizione per decidere, utili soprattutto per interfacciarsi con le banche e presentare l’eventuale richiesta di un mutuo.
3. Comunicazione del nuovo proprietario
Dopo la vendita, il vecchio proprietario deve fornire all’inquilino i dati dell’acquirente, così da garantire la continuità del pagamento del canone e la regolare gestione del contratto.
4. Rispetto del contratto di locazione
Il nuovo proprietario deve rispettare tutti i termini del contratto esistente. L’inquilino mantiene diritto di rimanere fino alla scadenza naturale del contratto.
L’inquilino può essere sfrattato?
Vendere una casa affittata non consente di mandare via l’inquilino. Le uniche eccezioni sono:
- scadenza naturale del contratto
- accordo bonario tra proprietario e inquilino
- motivi legali previsti dalla legge (es. morosità grave)
In tutti gli altri casi, l’inquilino resta nell’immobile fino alla naturale scadenza del contratto.
Le soluzioni pratiche per chi deve vendere una casa con inquilino
1. Vendita con l’inquilino dentro
L’inquilino resta nell’immobile e il nuovo proprietario subentra nei diritti e doveri del contratto di locazione. Questa è la soluzione più comune per immobili a reddito. Il nuovo acquirente subentra nel contratto di locazione e percepisce immediatamente i canoni d’affitto, garantendo un flusso di reddito costante. Tuttavia, è importante prevedere una buona strategia di marketing e una gestione chiara delle visite.
2. Proporre all’inquilino l’acquisto
Offrire all’inquilino la possibilità di acquistare la casa può accelerare la vendita e rispettare il diritto di prelazione.
3. Accordo bonario per liberare l’immobile
In alcuni casi, puoi concordare un anticipo economico per far lasciare l’immobile prima della scadenza. Richiede disponibilità e dialogo tra le parti.
4. Attendere la scadenza del contratto
Se possibile, pianificare la vendita alla naturale scadenza del contratto evita complicazioni e rischi legali.
Cosa devono controllare venditore e acquirente
Prima di vendere o comprare un immobile locato, è fondamentale verificare:
- contratto di affitto registrato
- durata residua del contratto
- morosità o ritardi nei pagamenti
- cauzione versata dall’inquilino
- stato locativo dell’immobile
In caso di inquilino moroso, consiglio di risolvere la situazione prima di mettere in vendita la casa.
Prezzo, visite e marketing: come vendere bene anche con un inquilino
La presenza di un inquilino incide inevitabilmente sul valore di mercato dell’immobile. Di solito una casa locata viene percepita come meno “appetibile” rispetto a una casa libera perché il nuovo acquirente non può disporne immediatamente. Questo aspetto riduce il numero di potenziali interessati e porta spesso a una valutazione leggermente inferiore.
Il valore dell’immobile locato dipende in larga parte dalla durata residua del contratto di locazione:
– se la scadenza è vicina, la riduzione del valore può aggirarsi intorno al 15%,
– nel caso di un contratto appena rinnovato può arrivare fino al 30%, proprio perché l’acquirente dovrà attendere più a lungo prima di avere la piena disponibilità dell’immobile.
Un altro elemento fondamentale è la gestione delle visite. L’inquilino è tenuto a consentire i sopralluoghi, ma il successo della vendita dipende molto dalla sua collaborazione. Concordare orari flessibili, comunicare con chiarezza le intenzioni e mantenere un clima sereno aiuta a presentare l’immobile nel modo migliore possibile. Anche se il proprietario non può imporre come l’inquilino viva o tenga la casa, una buona comunicazione può fare la differenza.
Va poi considerato che un immobile locato non è necessariamente uno svantaggio per tutti. Per chi cerca un investimento, la presenza di un inquilino rappresenta un valore aggiunto: un flusso di reddito già attivo dal giorno dell’acquisto. In questi casi è fondamentale presentare in modo chiaro il contratto di locazione, la regolarità dei pagamenti e lo stato dell’immobile, così da aumentare l’attrattività dell’investimento.
Casi reali e domande frequenti
- “Il proprietario può vendere se sono in affitto?”
Sì, ma l’inquilino resta fino alla scadenza del contratto.
- “Posso sfrattare l’inquilino dopo l’acquisto?”
No, salvo eccezioni previste dalla legge.
- “Come gestire un inquilino moroso?”
Prima diplomazia, poi procedura legale se necessario. Il tribunale può richiedere dai 6 ai 12 mesi. Ovviamente il nuovo proprietario non può avvalersi dello sfratto nel caso in cui gli insoluti del canone riguardino il precedente intestatario.
Conclusione
Vendere una casa in affitto richiede attenzione, pianificazione e rispetto dei diritti dell’inquilino.
Informazione, comunicazione chiara e pianificazione strategica permettono di completare la vendita senza problemi legali o conflitti.
Contattami per una consulenza personalizzata: analizzeremo insieme la tua situazione, valuteremo la strategia migliore per vendere il tuo immobile affittato e ti guiderò in ogni fase, dalla gestione dell’inquilino fino al rogito, tutelando i tuoi interessi.

