L’affitto di una casa rappresenta un passo importante, ricco di aspettative per entrambe le parti: proprietario e inquilino.
Sicuramente il proprietario vorrebbe trovare in breve tempo degli inquilini affidabili invece per gli inquilini è importante trovare un immobile in buono stato e instaurare un rapporto sereno con il proprietario.
Per tutelare entrambe le parti è necessario sottoscrivere un contratto d’affitto e registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate se supera la durata di un mese.
Vediamo nel dettaglio che documenti devono preparare entrambe le parti per poterlo fare.
Quali documenti deve fornire il proprietario per affittare una casa?
- Documento d’identità e codice fiscale (in corso di validità)
- Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Il potenziale inquilino deve essere messo a conoscenza delle caratteristiche dell’immobile sotto l’aspetto dei consumi energetici. Il Certificato valuta il livello di impatto ambientale dell’immobile facendo riferimento a quattro tipi di consumo diversi: il riscaldamento, l’acqua calda sanitaria, il raffrescamento estivo e la ventilazione meccanica controllata.
- Visura catastale
La visura catastale è un documento che riporta tutti i dati che riguardano un determinato immobile, in poche parole una sorta di carta d’identità.
Nella visura sono riportati dati identificativi e anagrafici, categoria catastale, rendita, dati di superficie, indirizzo, comune di ubicazione e intestatari.
- Planimetria catastale
La planimetria catastale è un disegno tecnico, di solito in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata presso il Catasto cioè l’archivio di tutte le proprietà immobiliari site in un Comune o in una provincia. Secondo la legge italiana la planimetria catastale deve sempre corrispondere allo stato di fatto dell’immobile. Infatti, per esempio se hai eseguito alcuni lavori di ristrutturazione o hai cambiato la destinazione d’uso di alcuni locali (una camera viene trasformata in cucina) la planimetria deve essere aggiornata.
- Atto di provenienza
Questo documento certifica il diritto del proprietario sull’immobile, in quanto suo bene e riporta tutti i dati dell’immobile, indicando i dati catastali, l’ubicazione, i proprietari attuali e quelli precedenti ed evidenzia se ci sono eventuali iscrizioni e trascrizioni gravanti sull’immobile.
- Regolamento di condominio (se presente)
Quali documenti deve preparare l’inquilino per affittare una casa?
- Documento d’identità e codice fiscale (in corso di validità)
- Reddito dimostrabile (busta paga, modello Unico)
Il proprietario ha il diritto di richiedere all’inquilino un documento che dimostri la sua capacità di pagare il canone di locazione come per esempio una busta paga, un modello Unico, o un’altra documentazione che attesti il reddito dell’inquilino. In alcuni casi, il proprietario potrebbe richiedere anche un garante, che si assuma la responsabilità di pagare il canone in caso di morosità dell’inquilino.
- Garanzia (deposito cauzionale)
Il deposito cauzionale detto cauzione è una somma che l’inquilino versa al proprietario dell’immobile alla firma del contratto d’affitto. Il deposito cauzionale serve per tutelare il proprietario in caso di eventuali danni causati dall’inquilino all’immobile. Di solito la prassi prevede una richiesta di 3 mensilità del canone.
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